Donne sempre più preparate sul vino. E l'uomo che piace è quello che di vino ne sa. Il 71% lo sceglierebbe
Wine and love. L’anima gemella può essere ovunque nel mondo. Per chi crede che il predestinato o la predestinata sia una ed una sola persona e che prima o poi la si incontrerà può restringere il raggio d’azione se tra le sue passioni c’è quella del vino. L’anima gemella potrebbe essere in un winebar, un’enoteca o una vinoteca. Al 70% delle donne l’uomo che beve piace, ma se beve vino. E per lui la donna che sa sceglierlo, degustarlo e assaporarlo è decisamente sexy.
Non lo diciamo noi. Lo dicono i numeri dell’Associazione de Le Donne del Vino con cui, complice il caldo, abbiamo deciso di giocare un po’ immaginando che la ricerca spasmodica della propria metà possa concludersi nel modo migliore: con un brindisi.
Wine and love: quale vino scegliere per conquistare una donna.
Possibilmente, per assecondare la vostra lei, puntate su Brunello, Amarone e Franciacorta. O quanto meno orientatevi sui vini freschi e fragranti comprese le bollicine. Sembra proprio che le donne le amino.
Il segreto è puntare sui vitigni autoctoni amati dall’84% delle rappresentanti del gentil sesso che solo nel 16% dei casi si orientano verso l’internazionalità. Ricordatevi che il 41% dei consumatori di vino, in Italia, è donna. E che sono sempre più loro a mettersi alla guida delle aziende (30%) con le sommelier che, nel Bel Paese, rappresentano il 40% di coloro che di vino ne sanno e pure parecchio.
Wine and love: l’uomo che di vino ne sa è preferito dalle donne nel 71% dei casi.
Evitare di fare i saputi può essere insomma una buona tecnica di approccio dentro un winebar o una vinoteca, ma non fatevi trovare totalmente impreparati. Il 61% di loro dice “no” all’astemio e se si trova davanti un uomo che di vino ne sa allora potreste essere tra il 32% di coloro che le affascinano perché in grado di mostrare una grande cultura. Il 26% di coloro che, parlandone, hanno la capacità di rendersi interessanti. O magari il 24% di quelli che, tra il serio e il faceto, davanti ad un bicchiere di vino sanno rendere il momento bello e divertente. E se passate al secondo appuntamento tenete presente un altro dettaglio fondamentale: il 74% delle donne ama bere il vino con il proprio partner.
E’ decisamente finita l’epoca in cui, a tavola, la donna riempiva il bicchiere del marito senza poter brindare. Figuriamoci quella dell’Impero Romano dove, sembra, le donne non potevano neanche assaggiarlo. Se pizzicate a sorseggiare venivano processate e giudicate con la stessa severità con cui venivano puniti infamia ed adulterio. Oggi dovreste piuttosto preoccuparvi del contrario. Non vi condannano, ma se di vino non ne sapete nulla nelle loro grazie difficilmente potrete entrarci. I numeri dell’Associazione lo dicono chiaro: è quello culturalmente preparato ad attrarre di più.
Wine and love: attenzione all’etichetta! All’85% delle donne piace se racconta una storia.
Bisogna capire quanto lui sia poi attratto da una lei che oltre a quella del vino, ha costruito la sua personalità culturale a 360 gradi. Lo studio del Consorzio Vini Piceni portato avanti dal professor Gabriele Micozzi e reso noto dall’Associazione Donne del Vino fornisce un ulteriore dato agli uomini alla ricerca dell’anima gemella.
Le donne diplomate e laureate che amano bere vino sanno leggerne benissimo l’etichetta. Quindi, se siete voi a scegliere il vino da ordinare ricordate: l’85% di loro la preferisce esplicativa su abbinamenti e storia del vino.
Non ci credete? Sembra invece che sia proprio così. A convincere la rappresentanza femminile delle amanti del vino è più l’etichetta che il prezzo. L’84% di loro si dichiara infatti disposta ad approfondire la conoscenza del vino con un corso. E al 22% piace farselo raccontare dal contadino piuttosto che dai giornalisti (13%) e i sommelier (12%).
Wine and love: i numeri delle donne nel vino. Producono, conoscono e consumano.
Non tutte sono esperte, ma tutte sono amanti. E una donna che ha una passione si sa, ci mette anima e cuore. In questo caso anche naso e papille gustative. D’altra parte i numeri dell’Associazione de Le Donne del Vino lo dimostrano. Nata nel 1988 riunisce oggi circa 650 socie in tutta Italia. Non semplici appassionate, ma produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier, giornaliste ed esperte. Lo abbiamo detto, il 30% delle aziende sono al femminile, il 40% dei sommelier anche e persino il 41% dei consumatori.
Che dire? Se doveste essere colti da una sorta di ansia da prestazione da calice niente paura. Potete sempre far affidamento sul consiglio che ci si dava solitamente tra amiche. Bevi qualche bicchiere in più per abbattere la timidezza, superare l’inibizione e trovare finalmente l’amore!
Crediti fotografici: foto in alto Bogdan Suditu – Flickr CC.